Parcheggio Tir (ITA)

Ora anche il maskio alle mie spalle,che fino ad allora stava in silenzio,inizia a parlarmi”lo senti,brutta cessa di una maiala? Senti come ti monto questo culo...come te lo rompo?”,ma io mugugno solamente,col cazo del'altro che mi sfonda la gola e non mi da un momento di tregua.
Ben presto,il tipo che sto succhiando mi ferma il movimento della testa,mi tiene ferma per la nuca,ed io sento come la sua asta inizia ad ingrossarsi.
“ecco,troia...ora bevi tutta la mia sborra,devi ingoiarla tutta,altrimenti ti faccio male,vacca...”,e tenendomi salda la testa,comincia a svuotarsi,dritto in gola,ho la sua capella che mi blocca ogni movimento della lingua,e spara schizzi caldi e saporiti dritti nel esofago.
“Bevi,lurida frocia...solo questo ti meriti,rottincula che non sei altro...”,ed i getti non si fermano,continuano a sparere lungo l'ugola caldo denso e profumato sperma.
“Io invece,puttana,”,mi dice deciso l'altro tipo dietro di me,”voglio riempirti il culo,è due settimane che non sborro,e voglio riempirti tutta,lurida cagna”.
Il tipo che mi teneva ferma la testa ora cede un po' di gioco,cosi' riprendo fiato ma continuo a leccare le ultime gocce di seme dal suo cazzo.
Entro breve pero' sento la presa ai fianchi diventare sempre piu' dura e rigida,segno che anche il tipo dietro è vicino a svuotarsi le palle...e che svuotata,amiche mie...
“Ecco puttana...prendi tutta la mia sborra...ti ingravido...ti riempio questo culo da frocia mignotta...”.
Un primo getto,come una diga che si rompe,mi invade l'intestino,una spinta di crema bollente entra e mi riempie l'ultimo tratto,poi sento che il cazzone esce di qualche centimetro,per poi rientrare e sparare ancora sperma caldo dentro,ed ancora ed ancora...una decina di colpi che ad ogni entrata aggiungono sborra a quella gia' sparata,mi sta facendo un clistere di seme,ed io mi sento riempire,gonfiare il tratto intestinale...è devastantemente bello.
Col suo gran cazzone ancora dentro di me,il maskio si ferma,riprende fiato,poi lentamente,esce dalla mia figa devastata.